User Manual

Table Of Contents
2
Utilizzo dei jack Insert per il collegamento di un processore multieffetto o pedale
esterno.
Porte MIDI IN e OUT - per la massima espandibilità del sistema audio.
Editing approfondito e dettagliato grazie al ToneLabSE Sound Editor, un software dedi-
cato salva-tempo che consente una facile gestione dei Programmi e dei numerosi
parametri. Per ottenere il “ToneLabSE Sound Editor”, contattate il distributore VOX
locale, oppure scaricatene gli aggiornamenti dal sito “http://www.voxamps.co.uk” o
“http://www.valvetronix.com”. Per trovare il vostro rivenditore VOX locale, visitate il
sito “http://voxamps.co.uk/dealers/worldwid.htm
TECNOLOGIA VALVE REACTOR
THE POWER (AMP) AND THE GLORY!
La tecnologia Valve Reactor è stata impiegata per la prima volta sugli amplificatori della
serie Valvetronix AD60/120VT. Il circuito adottato sulla ToneLabSE è stato tuttavia ulterior-
mente ‘affinato’ per garantire il miglior risultato nelle situazioni ‘live’.
Dato che gli effetti di modeling convenzionali sono stati principalmente progettati per un tipo
di registrazione ‘diretta’ (cioè senza il microfonaggio dell’amplificatore), non includono mai
un finale di potenza, nè un trasformatore e tanto meno uno speaker. In altre parole, sono for-
niti del solo circuito di pre-amplificazione.
Un vero suono valvolare però, è il prodotto non solo del circuito pre, ma anche del timbro e
della distorsione armonica proprie del finale di potenza, e delle costanti variazioni d’impe-
denza create da quest’ultimo sui coni. La ToneLabSE è stata fornita di un vero finale di
potenza a valvole a basso wattaggio, di un trasformatore d’uscita virtuale (brevetto pendente)
che sfrutta componenti solid-state per simulare il comportamento di uno reale ed infine di un
circuito speaker ‘fantasma’ che riproduce l’impedenza di un vero cabinet. Ciò significa che, a
dispetto della bassa potenza di uscita, la ToneLabSE ha una struttura in tutto e per tutto iden-
tica a quella di un amplificatore a valvole.
E anche se è vero che la maggior parte dell’elaborazione timbrica è ad appannaggio del
dominio digitale, il finale Valve Reactor lavora esclusivamente in analogico. Il percorso
audio intrapreso dal segnale della chitarra attraverso lo stage analogico-valvolare assume così
un’importanza capitale nel riprodurre nei minimi dettagli il suono ed il feel dei più grandi
ampli a valvole che ci siamo presi la briga di ‘modellare’ per voi.
Il circuito Valve Reactor rappresenta, in definitiva, un amplificatore a valvole push-pull, solo
in scala leggermente ridotta. Esso sfrutta una valvola a doppio triodo 12AX7 (ECC 83) - cioè
un dispositivo di tipo “due valvole in una” - accoppiata ad un trasformatore d’uscita, esatta-
mente come previsto dai grandi tube-amplifier a cui si ispira.
Il finale di potenza del circuito Valve Reactor è stato progettato per ‘leggere’ le costanti
variazioni della curva d’impedenza a cui è soggetto lo speaker ‘fantasma’; tali informazioni
sono in seguito reintrodotte nel trasformatore d’uscita virtuale, anche in questo caso simu-
lando il comportamento di un vero ampli a valvole. Questo per consentire allo stadio valvo-
lare di reagire in base al carico degli speaker (impedenza), il che costituisce un’altra
componente fondamentale di quello che tutti conoscono appartenere all’essenza vera e pro-
pria di un timbro che ha fatto la storia della musica moderna.