User Manual

Table Of Contents
28
Lo stesso tipo di approccio è stato usato per il controllo di PRESENCE - quando questo
non era presente (pessimo gioco di parole, lo ammetto...) sull’ampli originale, nella
ToneLabSE funziona come un controllo aggiuntivo. Con la differenza che, in questo
caso, la posizione ‘neutra’ è rappresentata dalla manopola completamente ruotata a sini-
stra. I due modelli per cui è valida quest’ultima affermazione sono il BLACK 2x12 ed il
TWEED 1x12.
NOTA IMPORTANTE: Come descritto più avanti, nel caso dei modelli AC15,
AC15TB, AC30 ed AC30TB, la manopola PRESENCE simula il controllo TOP CUT
- anche qualora questo non fosse presente sulle unità originali.
Nota sulle manopole Gain e Volume
La ToneLabSE è stata fornita di tre controlli programmabili di Gain o Volume - GAIN,
VR GAIN e CHANNEL VOLUME. Il compito di questi controlli è piuttosto specifico, e
la loro impostazione (per ciascun modello di ampli) può influenzare radicalmente il
suono finale. Come molti di voi sapranno, la maggior parte degli ampli vintage erano
dotati di un solo controllo di VOLUME, mentre quelli più moderni hanno di solito due
livelli - il GAIN (o PREAMP VOLUME), che gestisce il livello d’ingresso alla sezione
preamp, ed il MASTER VOLUME, che determina la quantità di segnale da far passare
dalla sezione preamp a quella del finale di potenza (in pratica, il volume vero e proprio).
Gli ampli vintage erano per lo più sprovvisti del MASTER VOLUME, per cui il segnale
in uscita dalla sezione preamp era tutto convogliato al finale di potenza, senza alcun tipo
di restrizione o controllo possibile.
La ToneLabSE è stata progettata anche per sopperire a tali mancanze:
ToneLabSE GAIN: Sulle unità vintage sprovviste di Master Volume (es.: AC15,
AC15TB, AC30, AC30TB, UK BLUES, UK 68P, BLACK 2x12, TWEED 1x12,
TWEED 4x10), la manopola di GAIN agisce come quella di VOLUME originale. Per
tutti gli altri, il GAIN funziona proprio come previsto (e quindi GAIN o PREAMP
VOLUME).
ToneLabSE VR GAIN: MASTER VOLUME che gestisce la quantità di segnale in uscita
dalla sezione preamp e ruotata a quella del finale di potenza, nel nostro caso il circuito
Valve Reactor.
ToneLabSE CH VOLUME: In soldoni, questo controllo opera più o meno come un
attenuatore di potenza collocato tra l’uscita del finale di potenza e l’ingresso del cabinet,
e permette in pratica di gestire il livello di mix finale per il bilanciamento di volume tra i
diversi tipi di amplificatore.
Esattamente come previsto nei modelli originali, abbiamo tenuto in seria considerazione
la stretta relazione che intercorre tra il preamp ed il finale. Di conseguenza, se desiderate
avvicinarvi il più possibile ai timbri originali, utilizzate il controllo VR GAIN come se vi
trovaste davanti il vero amplificatore oggetto di modeling: cioè, se il modello Vintage
era sprovvisto di Master Volume, impostate il VR GAIN al massimo. Con gli ampli più
moderni, usate il VR GAIN come fareste con il Master Volume - livelli bassi per pro-
durre un tipo di distorsione tipico dello stage di preamplificazione, livelli più alti per
consentire al preamp di iniziare a ‘spingere’ il circuito Valve Reactor verso la satura-
zione e la produzione di sonorità calde e corpose. Non abbiamo inoltre trascurato il fatto
che alcuni degli amplificatori originali erano dotati di switch e controlli unici...ma per la
rivelazione di come abbiamo fatto ad implementare anche questi dovrete avere ancora un
po’ di pazienza!