User Manual

Table Of Contents
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Modelli di
AMPLI
Ampli/Effetti
PRESENCE agisca proprio come il Top Cut dell’AC15 originale - ma al contrario (“off” =
cut) per rendere il suo funzionamento più logico (vedi il paragrafo relativo a “1. AC15”).
Nel pieno rispetto della tradizione VOX, il modello AC15TB offre un suono pulito
e ‘jangly’ a livelli di volume medio-bassi, mentre con un guadagno elevato è possibile otte-
nere un deciso senso di overdrive pur mantenendo una curva di distorsione dolce, pulsante e
ricca di armonici.
Configurazione valvolare originale: 5 x ECC83 per il preamplificatore; 1 x
5Y3GT (rettificatrice) e 2 x EL84 nel finale di potenza.
3. AC30
Come detto, l’AC15 divenne rapidamente un grosso ‘hit’ tra le band Inglesi degli
ultimi anni ‘50. Tuttavia, così come andava incrementando il numero dei gruppi che lo utiliz-
zava regolarmente, così aumentava anche la necessità di un amplificatore dalla potenza mag-
giore. Certo, l’AC15 era abbastanza potente per essere un 15 Watt - maledettamente potente!
- ma non poteva purtroppo competere con un migliaio di fan che strillavano come ossessi!
Ricordate, gente, che negli anni 50/60 gli amplificatori non erano quasi mai microfonati e
perciò non passavano dal PA (quello era dedicato alle sole voci del gruppo). Per cui nasceva
l’esigenza di avere più volume sonoro, e VOX ovviamente fu felice di imbarcarsi nell’enne-
sima sfida progettuale..
Il frutto del lavoro fu svelato nel 1959 - l’AC30, un combo con due coni da 12 pol-
lici e 30 Watt di potenza. Diverse top band inglesi lo adottarono immediatamente aggior-
nando di fatto l’AC15 ad un livello superiore e, nel giro di pochi mesi, una di queste
raggiunse la cima della classifica dei singoli più venduti con un pezzo chitarristico strumen-
tale dall’inconfondibile ‘feel’ VOX. Nessuna sorpresa quindi che le altre band seguirono a
ruota, facendo dell’AC30 l’amplificatore dietro il cosidetto ‘beat-boom’ dell’epoca. E cosa
ancora più importante, l’amplificatore divenne la forza motrice dietro l’ormai leggendaria
“British Invasion” - il nome affibbiato all’enorme successo che i gruppi Inglesi riscossero in
America durante gli anni ‘60. Come noto, l’orda di ‘barbari’ alla conquista del nuovo mondo
era guidata da un certo quartetto di Liverpool, di fatto gli ambasciatori VOX nel mondo più
famosi di sempre.
Per la ToneLabSE abbiamo modellato il canale Normal dell’AC30, che tanto ha
contribuito al successo delle band di cui sopra. Proprio come il fratellino minore (AC15),
l’AC30 era dotato del minimo di controlli indispensabili - Volume e Top Cut (assegnati
rispettivamente alle manopole GAIN e PRESENCE*).
*NOTA SUL CONTROLLO: Come già detto, la manopola PRESENCE gestisce il
“Top Cut” dell’AC30 originale, ma in senso inverso (“off”= cut) per rendere la sua
funzionalità più logica (vedi il paragrafo relativo a “1. AC15”)
Configurazione valvolare originale: 4 x ECC83, 1 x ECC82 per il preamplifica-
tore; 1 x GZ34 (rettificatrice) e 4 x EL84 nel finale di potenza.
4. AC30TB
Anche se l’AC30 ebbe un successo straordinario, diversi artisti espressero il desi-
derio di avere un amplificatore un po’ più flessibile timbricamente e con un pizzico di gain
extra. VOX reagì rapidamente alla richiesta e ne venne fuori con un circuito supplementare
distinto da una valvola ECC83 separata, chiamato “Top Boost”. Il circuito, integrato
nell’AC30 di base, incrementò il guadagno del canale Brilliant ed aggiunse due nuovi con-
trolli di EQ, portando a tre quelli disponibili (Treble, Bass e Cut). Dire che anche questo