Instruction for Use

6 - ISTRUZIONI PER L’USO
0805_IT_42 - FRIGGITRICI A GAS 04/2008
contatto con metalli non ferrosi (formazione di elementi)
carenza di ossigeno (ad es. nessuna presa d’aria, acqua povera di
ossigeno).
6.6.2 Avvertenze e consigli per la manutenzione delle
apparecchiature in “acciaio inossidabile"
La superficie delle apparecchiature in “acciaio inossidabile” deve
essere mantenuta sempre pulita e a contatto con l’aria. Quando
non è in funzione, tenere gli sportelli dell’apparecchiatura aperti,
in modo da consentire un buon accesso dell’aria.
Rimuovere regolarmente incrostazioni di calcare, grassi, amido e
albume sotto i quali, in difetto d'aria, può formarsi della ruggine.
Per la pulizia non devono essere utilizzati prodotti sbiancanti o
contenenti cloro. Attenersi alle eventuali indicazioni della ditta in
merito a detersivi speciali e a metodi di pulizia da adottare per
l'apparecchiatura. In assenza di raccomandazioni specifiche per la
pulizia, è comunque necessario utilizzare detersivi a scarso conte-
nuto di cloruro. Dopo la pulizia, rimuovere eventuali residui di
detersivo con abbondante acqua pulita ed asciugare accuratamen-
te le superfici.
Limitare al minimo il contatto dell'”acciaio inossidabile” con acidi
concentrati, spezie, sali, ecc. Anche i vapori acidi che si formano
nel pulire la piastrellatura favoriscono la corrosione dell'"acciaio
inossidabile".
In particolare per quanto riguarda pentole e apparecchiature mul-
tiple, non è consigliabile caricare la camera di cottura esclusiva-
mente con cibi ad elevato contenuto di sale.
È preferibile cucinare insieme cibi diversi, ad es. pietanze grasse o
verdure contenenti acidi.
Evitare di danneggiare la superficie di “acciaio inossidabile”, in
particolare con metalli diversi. I residui di altri metalli inducono la
formazione di microelementi chimici che possono ingenerare cor-
rosione. In ogni caso è opportuno evitare il contatto tra ferro e
acciaio, in quanto provoca la ruggine. L'eventuale contatto
dell'”acciaio inossidabile” con il ferro (lana d’acciaio, trucioli di
condutture, acqua ferruginosa) può innescare fenomeni di corro-
sione. Per la pulizia meccanica si consiglia, pertanto, di utilizzare
esclusivamente lana d’acciaio o spazzole con setole naturali, di pla-
stica o di acciaio. La lana d’acciaio o le spazzole con acciaio inox
portano alla ruggine per sfregamento. Zone di ruggine appena
formata possono essere eliminate con detersivi liquidi leggermen-
te abrasivi o con della carta vetrata fine.
Macchie di ruggine più estese possono essere rimosse con una
soluzione calda di acido ossalico al 2-3%. Se questi prodotti per la
pulizia non fossero sufficienti, è necessario un trattamento con
acido nitrico al 10%.
Attenzione! Questi trattamenti possono essere effettua-
ti solo da personale tecnico qualificato nel rispetto della
normativa vigente!
6.6.3 La Direttiva 2002/96/EC (RAEE):
informazioni agli utenti
Questa nota informativa è rivolta esclusi-
vamente ai possessori di apparecchi che
presentano il simbolo di (fig. A) nell’eti-
chetta adesiva riportante i dati tecnici
applicata sul prodotto stesso (etichetta
matricolare).
Questo simbolo indica che il prodotto è classificato secondo le norme
vigenti, come apparecchiatura elettrica od elettronica ed è conforme
alla Direttiva EU 2002/96/EC (RAEE) quindi, alla fine della propria vita
utile, dovrà obbligatoriamente essere trattato separatamente dai
rifiuti domestici, consegnandolo gratuitamente in un centro di raccol-
ta differenziata per apparecchiature elettriche ed elettroniche oppu-
re riconsegnandolo al rivenditore al momento dell’acquisto di una
nuova apparecchiatura equivalente.
L’utente è responsabile del conferimento dell’apparecchio a fine vita
alle appropriate strutture di raccolta, pena le sanzioni previste dalla
vigente legislazione sui rifiuti.
L’adeguata raccolta differenziata per l’avvio successivo dell’apparec-
chio dismesso al riciclaggio, al trattamento e allo smaltimento
ambientalmente compatibile contribuisce ad evitare possibili effetti
negativi sull’ambiente e sulla salute e favorisce il riciclo dei materiali
di cui è composto il prodotto.
Per informazioni più dettagliate inerenti i sistemi di raccolta disponi-
bili, rivolgersi al servizio locale di smaltimento rifiuti, o al negozio in
cui è stato effettuato l’acquisto.
I produttori e gli importatori ottemperano alla loro responsabilità per
il riciclaggio, il trattamento e lo smaltimento ambientale compatibile
sia direttamente sia partecipando ad un sistema collettivo.
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Fig. A