Manuale di istruzioni GENERATORE DI SUONO
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SEZIONE MESSAGGIO SPECIALE Questo prodotto utilizza batterie o una fonte di alimentazione esterna (adattatore). NON collegatelo ad alcun tipo di alimentazione esterna o adattatore diversi da quelli descritti nel manuale di istruzioni, indicati sull’unità o raccomandati specificamente dalla Yamaha. AVVERTENZA: Non appoggiate oggetti sul cavo di alimentazione dello strumento né sistemate l’apparecchio in una posizione nella quale si possa camminare sui cavi. Non si raccomanda l’uso di prolunghe.
PRECAUZIONI LEGGERE ATTENTAMENTE PRIMA DI PROCEDERE * Conservate questo manuale al sicuro per future consultazioni. AVVERTENZA Seguite sempre le precauzioni di base qui elencate per evitare la possibilità di seri ferimenti e perfino di morte derivante da scossa elettrica, corto circuiti, danni, incendio o altri rischi. Le precauzioni non sono esaustive. Alimentazione/Adattatore a c.a. Attenti all’acqua • Usate solo il voltaggio corretto per lo strumento. Esso è indicato sulla piastrina dello strumento.
Connessioni Salvataggio dati • Prima di collegare lo strumento ad altri componenti elettronici, togliete l’alimentazione a tutti i componenti del sistema. Prima di accendere o spegnere tutti i componenti, mettete a zero tutti i volumi. Inoltre, accertatevi di impostare i volumi di tutti i componenti ai livelli minimi e di aumentare gradualmente i controlli del volume mentre suonate lo strumento per impostare il livello di ascolto desiderato.
Introduzione Vi ringraziamo per aver acquistato il Tone Generator MOTIF-RACK Yamaha. Per sfruttare al massimo il vostro nuovo MOTIF-RACK e le sue sofisticate funzioni, vi suggeriamo di leggere attentamente questo manuale e di conservarlo in un posto sicuro e comodo per una consultazione agevole. Contenuto della confezione ❏ Adattatore a c.a.* ❏ Manuale di istruzioni ❏ CD-ROM ❏ Data List ❏ Guida all’installazione *Potrebbe non essere incluso nella vostra zona.
Informazioni su questo manuale Questo manuale è formato dalle seguenti sezioni. ■ Prima dell’uso (pag. 12) Questa sezione spiega come effettuare la messa a punto del MOTIF-RACK e collegare un dispositivo esterno. ■ Sezione Base (pag. 18) Fornisce una panoramica delle caratteristich e delle funzioni principali del MOTIF-RACK e vi introduce alle convenzioni operative di base. ■ Quick Guide (pag. 34) Questa sezione spiega come usare le funzioni di base. ■ Reference (pag. 59) È l’enciclopedia del MOTIF-RACK.
Indice delle Applicazioni Questo indice utile e facile da usare è diviso in categorie generali per esservi d’aiuto quando volete trovare informazioni su un argomento o una funzione specifica. Le immissioni del numero (“No.”) in questo indice corrispondono ai numeri di riferimento nella sezione Reference (pag. 63). Ascolto/Esecuzione • • • • • • • • • • Per ascoltare le Demo song..................................................................................................................................
Per cambiare la posizione di pan • • • • • Per impostare la posizione stereo di pan ......................................................................................... No.34...............Pag. 64 Per spostare alternativamente la posizione di pan ogni volta che viene premuto un tasto ........ No.112...............Pag. 67 Per spostare casualmente la posizione di pan ogni volta che viene premuto un tasto................ No.113...............Pag.
Per salvare i dati • Per immagazzinare i dati editati nella memoria interna (USER) del MOTIF-RACK ............................................Pag. 57 • Salvataggio delle impostazioni del MOTIF-RACK su un dispositivo esterno come un computer (Bulk dump) ..Pag. 56 Per resettare i parametri (Inizializzazione) • Inizializzazione dei parametri Voice/Multi ...............................................................................................................Pag.
I controlli & i connettori ............................12 Pannello frontale .................................................. 12 Pannello posteriore............................................... 13 Messa a punto .........................................14 Alimentazione ...................................................... 14 Procedura di accensione....................................... 14 Accensione del MOTIF-RACK............................ 14 Collegamenti ..............................................
Prima di usare il MOTIF-RACK I controlli & i connettori Prima dell'uso Pannello frontale 1 4 2 5 3 6 7 9 8 ) # ! @ $ 1 Manopola [VOLUME] (pag. 14) 8 Pulsante [MUTE/SEL] (pag. 38) 2 Jack PHONES (pag. 15) 9 Pulsanti PART/ELEMENT (pag. 38, 45) 3 LCD (Liquid Crystal Display) (pag. 32) √] [® ®] (pag. 35) ) Pulsanti BANK [√ 4 Dial dei dati (pag. 33) 5 Pulsanti Cursore [ ][ ! Pulsante [SHIFT] (ved. sotto) ] (pag. 33) @ Pulsante [CATEGORY] (pag. 36) 6 Pulsante [EXIT] (pag.
Pannello posteriore THIS DEVICE COMPLIES WITH PART 15 OF THE FCC RULES. OPERATION IS SUBJECT TO THE FOLLOWING TWO CONDITIONS: (1) THIS DEVICE MAY NOT CAUSE HARMFUL INTERFERENCE, AND (2) THIS DEVICE MUST ACCEPT ANY INTERFERENCE RECEIVED, INCLUDING INTERFERENCE THAT MAY CAUSE UNDESIRED OPERATION. USB THRU MIDI OUT IN DIGITAL OUTPUT OPTICAL OUTPUT 4 ASSIGNABLE OUTPUT 3 2 1 R OUTPUT L/MONO N89 SER NO. THIS CLASS B DIGITAL APPARATUS COMPLIES WITH CANADIAN ICES-003.
Messa a punto Alimentazione Prima dell'uso Accertatevi che l’interruttore [STANDBY/ON] del MOTIF-RACK sia impostato sulla posizione STANDBY (off). n Quando si spegne il sistema, abbassate innanzitutto il volume di ogni dispositivo audio, quindi spegnete ogni dispositivo nell’ordine inverso (prima gli audio poi i MIDI). MUSIC PRODUCTION SYNTHESIZER Integrated Sampling Sequencer Real-time External Control Sur face Modular Synthesis Plug-in System 1 Collegate un’estremità del cavo CA al PA-300.
Collegamento con un dispositivo Audio esterno Poiché il MOTIF-RACK non dispone di altoparlanti incorporati, vi servirà un sistema audio esterno oppure una cuffia stereo per monitorarlo correttamente. In alternativa, potete usare un paio di cuffie. Esistono numerosi metodi di collegamento ai dispositivi audio esterni, come descritto nelle illustrazioni seguenti, che mostrano vari esempi di collegamento; usate quello più simile alla configurazione che intendete realizzare.
Collegamento con un dispositivo MIDI esterno Prima dell'uso Con un cavo MIDI standard (da acquistare a parte) potete collegare un dispositivo MIDI esterno (come una tastiera o un sequencer) per controllare i suoni sul MOTIF-RACK. Qui abbiamo riportato parecchi esempi diversi di collegamenti MIDI; usate quello più vicino alla configurazione che intendete usare.
n La connessione USB può essere usata soltanto per il trasferimento di dati MIDI. Non è possibile trasferire dati audio via USB. 2. Impiego di un’interfaccia MIDI Quando si usano terminali MIDI sul MOTIF-RACK, impostate il parametro “MIDI IN/OUT” su “MIDI” nel modo Utility.
Sezione Base Presentazione del MOTIF-RACK Questa sezione vi presenta una panoramica delle caratteristiche del MOTIF-RACK. Il diagramma seguente mostra le sezioni dei vari componenti o “blocchi” del MOTIF-RACK.
Generatore di suono interno AWM2 e scheda Plug-in opzionale Il blocco di generazione suono nel MOTIF-RACK è costituito dall’AWM2 incorporata e dalle schede Plug-in opzionali. Generatore di suono interno AWM2 Schede Plug-in (opzionali) AWM2 (Advanced Wave Memory 2) è un sistema di sintesi basato su forme d’onda campionate (materiale sonoro), ed è usato in molti sintetizzatori Yamaha. Per avere un realismo extra, ogni voce AWM2 utilizza più campioni di forma d’onda di uno strumento autentico.
Scheda Multi-Part Plug-in Queste schede vi permettono di espandere la polifonia delle voci del MOTIF-RACK dandovi fino a 16 parti strumentali indipendenti. È un modo ideale per effettuare il playback dei dati di song da un sequencer (dalla scheda Multi-Part), conservando la polifonia massima del MOTIF-RACK per le vostre parti di performance dal vivo. • Scheda XG Plug-in (PLG100-XG) Questa scheda Plug-in è un generatore di suono XG a 16 parti.
Struttura della Parte – Modi Voice/Multi ● Modo Voice Blocco Generatore (Internal / Plug-in) Parte per il modo Voice Port 1 Port 2 Port 3 part 1 part 17 part 33 part 2 part 18 part 34 Le Parti 1-48 non sono usate. part 3 Uscita part 4 Sequencer esterno part 5 part 16 part 30 part 46 part 31 part 47 part 32 part 48 Sezione Base Tastiera MIDI esterna n Nel modo Voice, il numero della porta MIDI è 1. n La scheda Multi-Part Plug-in non può essere usata nel modo Voice.
Effetti Gli effetti del MOTIF-RACK impiegano la sofisticata tecnologia DSP (digital signal processing), consentendovi di enfatizzare o di cambiare drasticamente il suono. Nelle fasi finali della programmazione, potete impostare i parametri degli effetti per cambiare ulteriormente il carattere del suono. La caratteristica di elaborazione effetti del MOTIF-RACK dispone delle seguenti quattro unità: effetti System, effetti Insertion, Part equalizer e Master equalizer.
Connessione effetti ● Nel modo Voice: Sono disponibili tre tipi di collegamento Insertion, come indicato qui di seguito. Blocco Generatore Element 1 Effetti System Effetti Insertion Send Level Reverb Return Level Chorus Element 2 1 Element 3 Element 4 Master Equalizer 2 Uscita Determina quale sistema Insertion, 1 o 2, viene applicato a ciascun Elemento (o a ciascun tasto quando è selezionata la voce Drum). L’effetto Insertion può anche essere bypassato.
Voci & Multi Struttura della Voce Struttura della memoria Una Voce è il suono di un solo strumento, creato usando gli Elementi e impostando vari parametri. Nel modo Voice Play (pag. 35), potete selezionare e suonare qualsiasi Voce. Voci Sezione Base Voce Normal Voce Preset Voci Normal : 640 Voci Drum: 48 Preset 1 (128 Voices) 1 2 ...... 128 Preset 4 (128 Voices) 1 2 ...... 128 2 ...... 128 Preset Drum (48 Voices) 1 2 ......
Voci Normal & Voci Drum Internamente, vi sono due tipi di voci: Normal e Drum. Le voci Normal sono principalmente suoni di tipo strumentale intonati che possono essere suonati per tutta l’estensione della tastiera. Le voci Drum invece sono solitamente suoni di batteria/percussivi che vengono assegnati a note singole sulla tastiera. Un insieme di forme d’onda di suoni percussivi/batteria assegnati ai tasti o Normal Voice viene indicato come Drum Kit.
Struttura di Edit della Voce Una voce è costituita da Oscillator, Pitch, Filter, Amplitude, LFO e vari parametri come indicato a pagina 25. Potete creare il carattere base della voce impostando questi cinque parametri. ● Oscillator Sezione Base Questa unità emette la forma d’onda di ciascun Elemento.
Attack Decay1 Decay2 Level Level (Sustain) Level Cutoff Frequency Release Level Key off Hold Level 0 Time Hold Time Attack Time Release Time Decay1 Decay2 Time Time ● LFO (Low Frequency Oscillator) Come suggerisce il nome, l’LFO crea forme d’onda di bassa frequenza. Esse possono essere usate per variare il pitch, il filtro o l’ampiezza di ciascun elemento per creare effetti come vibrato, wah e tremolo.
LPF12 (Low Pass Filter12dB/oct) Un filtro dinamico LPF a 2 poli (-12db/ott), da usare in combinazione con un HPF (High Pass Filter). Resonance Band Pass Filter Lascia passare soltanto una banda di segnali attorno alla frequenza di Cutoff. È possibile variare la larghezza di questa banda. Il MOTIF-RACK possiede quattro tipi di Band Pass filter.
Band Elimination Filter Attenua una banda di segnali attorno alla frequenza di Cutoff, ma lascia passare tutto il resto. Il MOTIF-RACK possiede due tipi di Band Elimination Filter. Dual BEF Combinazione di due serie di BEF -6dB/ott in serie. Level BEF12 (Band Elimination Filter 12dB/oct) BEF6 (Band Elimination Filter 6dB/oct) Level Range passante Range tagliato Range passante Frequency Distance Cutoff frequency è impostabile direttamente a display.
Multi Structure Una Multi è costituita da 16 Parti al massimo, ciascuna delle quali può suonare una Parte di voce Normal o Drum. Assegnando a ciascuna parte differenti voci e canali MIDI, e usando un sequencer o un computer per il playback dei dati di song, potete ottenere un ensemble completo di 16 suoni strumentali indipendenti. Potete anche suonare le Multi dalla tastiera esterna.
Operazioni base In questa sezione, imparerete la struttura dei modi operativi del MOTIF-RACK, le sue indicazioni a display e le operazioni fondamentali. Modi Pulsante [VOICE] Sezione Base Pulsante [UTILITY] Pulsante [MULTI] Pulsante [ARPEGGIO] Pulsante [EFFECT] Pulsante [EDIT] Modo Modo VOICE Modo MULTI Altri modi Selecting a mode Indicazioni a display (P.
Selezione del Modo e indicazioni a display (A) Voice Play 1 (B) Voice Edit Common Edit ([SHIFT]+[COMMON]) E][F F]) Drum Key Edit ([SHIFT]+PART[E 2 [EDIT] 3 1 4 5 7 8 & 4 ) [EXIT] 4 @ Sezione Base Element Edit ([1/5/9/13]-[4/8/12/16]) 1 (C) Multi Play 7 8 & 4 ) ! @ * (D) Multi Library 1 6 3 [SHIFT]+[LIBRARY] 4 # % [EXIT] [EDIT] [EDIT] [MULTI] [EXIT] (E) Mixing Edit 1 (F) Multi Edit ! 7 8 & Common Edit ([SHIFT]+[COMMON]) 4 ) 1 7 8 & [EDIT] 4 ) @ [EXIT] ! @ * P
1 Modo (G) Effect Edit Effect Connect 3 Bank/Numero 4 ) ! 4 Categoria/Nome $ % 5 Funzioni assegnate a ASSIGN A/B/1/2 [EFFECT] [EXIT] Effect Edit 9 7 Tipo di edit: COMMON/ELEM1-4/KEY/PART0116 & 4 ^ 8 Edit-nome display √][® ®]) (selezionato via pulsanti PAGE [√ @ 9 Nome effetto in fase di edit √][® ®]) (selezionato via pulsanti PAGE [√ [EFFECT] [SHIFT] + [ARP EDIT] 6 Library bank: Perf/Multi (selezionato via pulsanti √][® ®]) BANK [√ [SHIFT] + [ARP EDIT] (H) Arpeggio Edit ! [EXIT] $ Ef
Quick Guide Playback delle Demo Il MOTIF-RACK dispone di varie demo songs o brani dimostrativi, che evidenziano il suo suono dinamico e le funzioni sofisticate. Ecco come potete effettuarne il playback. n Accertatevi che il MOTIF-RACK sia pronto per il playback. A pagina 14, nella sezione “Messa a punto” sono riportati i dettagli. 1, 4 3 2 1, 3 Quick Guide 1 Premete il pulsante [DEMO] tenendo premuto il pulsante [SHIFT]. Nel display appare la videata DEMO.
Suonare le voci Qui imparerete a selezionare e a suonare le Voci (suoni strumentali) dai gruppi delle memorie PRESET1-5, GM, USER 1-2 e PLG 1-2 (Banks). n A pagina 24 sono riportati i dettagli sulle Voci. Per le informazioni sull’elenco delle voci, vedere la pubblicazione separata “Data List”. n Nella memoria User possono essere immagazzinate fino a 256 Voci Normal e 32 Voci Drum (percussive) (pagina 57). Le impostazioni della Voce possono essere cambiate nel modo Voice Edit (pag. 37).
Impiego della funzione Category Search Il MOTIF-RACK ha una potente funzione di ricerca categoria (Category search) che vi consente un immediato accesso ai suoni desiderati, qualunque sia il loro bank di appartenenza. È sufficiente cercare una categoria di voci come A. PIANO o SYN LEAD per poter scegliere tutte le voci in essa contenute. 1 Attivare la funzione Category Search premendo il pulsante [CATEGORY]. Si accende il LED relativo per indicare che la funzione di ricerca della categoria è attiva.
Voice Editing La procedura seguente mostra le basi per creare ed editare le Voci. Tutto il processo creativo e di editing viene eseguito nel modo Voice Edit. Ogni voce Normal può essere costituita da un massimo di 4 elementi. Per editare i parametri comuni (a tutti gli Elementi), entrate nel modo Common Edit. Per editare i parametri degli Elementi, entrate nel modo Element Edit. 3 Impostare i parametri Common.
Funzione Compare Quando state editando una Voice o una Multi, questa funzione vi permette di ascoltare facilmente e rapidamente l’effetto del vostro editing — alternandone il risultato con la Voice/Multi originale, cioè non editata. Editando una Drum Voice, tenete abbassato [SHIFT] e usate simultaneamente i pulsanti PART [√][®] per selezionare il tasto desiderato. 1 Mentre siete nel modo Edit, premete [SHIFT] e simultaneamente premete [COMPARE].
Il Modo Element (Key) Edit ha le seguenti videate. n Se selezionate una Drum voice o Plug-in voice, il display sarà diverso. Per cambiare la pagina del display, usate i pulsanti PAGE [√][®]. Selezionate il parametro desiderato con i pulsanti cursore [ ][ ] e cambiate le impostazioni usando il dial dei dati. n Per i dettagli sui parametri seguenti, consultate la Sezione Base a pagina 26 e la Sezione Reference a pagina 59.
2 Impostate il parametro “Set1Dest” su “ELM-Pan Control Sets Il MOTIF-RACK non dispone di controller fisici autonomi. Potete, tuttavia, usare i controllers (tasti, rotelle, sliders, interruttori, ecc.) di uno strumento collegato per influire sul suono del MOTIF-RACK. Per esempio, la rotella Modulation potrebbe essere assegnata per controllare la risonanza del filtro (filter resonance), mentre l’aftertouch potrebbe far applicare il vibrato.
3 Impostare i parametri Insertion Effect. Nelle fasi finali della programmazione, potete impostare i parametri degli effetti per modificare ulteriormente il carattere del suono. Nel modoVoice, potete configurare e memorizzare gli effetti con ciascuna Voce. I parametri seguenti vengono usati per editare un Insertion Effect. Selezionate il parametro desiderato con i pulsanti cursore [ ][ ] e cambiatene la regolazione con il dial. n Per i dettagli sulla struttura degli effetti, vedere a pagina 22.
Per editare un effetto di sistema (o System Effect) vengono usati i seguenti parametri. Selezionate il parametro desiderato con i pulsanti cursore [ ][ ] e cambiatene le regolazioni con il dial. n Per le informazioni sui parametri degli effetti, vedere il Data List separato. • ReverbType (Reverb Type) RevSend (Reverb Send) ReverbRtn (Reverb Return) ReverbPan (Reverb Pan) Determina le regolazioni dell’effetto Reverb, per type, send level, return level, panning.
Impiego del modo Multi Il modo Multi vi permette di configurare il MOTIF-RACK come un generatore di suono multitimbrico da usare con software musicale per computer o sequencer esterno. Se ogni traccia in un file di song usa un canale MIDI diverso, potete assegnare ognuna delle Parti di una Multi ai vari canali MIDI. Così, potete effettuare il playback dei dati di song su un sequencer in modo che ogni traccia suoni una voce differente.
Semplici funzioni Mixer (Modo Mixing Edit) Il modo Mixing Edit vi permette di modificare facilmente alcuni parametri di base con un mixer grafico che vi permette di controllare le impostazioni di ogni parte. Questo modo è utile per cambiare i parametri di ogni parte mentre i dati della song vengono rieseguiti in playback da un sequencer collegato. Sono previste funzioni semplici e parametri di base per il mixaggio, ad esempio la selezione delle voci, cambio delle regolazioni degli effetti e così via.
Salvare le impostazioni. Potete salvare fino a 128 Multi nella memoria interna. Per i dettagli sulla memorizzazione delle Multi, vedere a pag. 57. n Premete il pulsante [MULTI] per ritornare al modo Multi Play. n Premete il pulsante [EDIT] per entrare nel modo Multi Edit.
Il modo Common Edit contiene i display seguenti, che possono essere selezionati usando i pulsanti PAGE [√][®]. Il modo Part Edit contiene i seguenti display che possono essere selezionati con i pulsanti PAGE [√][®]. • Voice • General Per l’impostazione di parametri generali in Common Edit, come Multi Name. • MEQ (Master Equalizer) Per impostare i parametri Master Equalizer per la Multi (pag. 22). Per selezionare le bande di frequenza che intendete editare, usate i pulsanti PAGE [√][®].
Vi sono 124 multi preset nella libreria delle Multi suddivisa in due bank. In uno, le Part delle Multi hanno lo stesso canale Receive e possono essere suonate con voci sovrapposte (layered) da una tastiera collegata. Nell’altro bank, ogni Part è impostata per un uso ottimale come una performance d’ensemble multi-part. Se volete creare una nuova Multi, è sufficiente selezionare una Multi dalla Multi Library e personalizzarla come desiderate.
5 Cambiare le regolazioni. Potete cambiare le regolazioni della Multi selezionata nel modo Multi Edit (premete il pulsante [EDIT] per entrare nel modo Multi Edit), nel modo Effect Edit (premete il pulsante [EFFECT]), e nel modo Arpeggio Edit (tenete premuto [SHIFT] e premete simultaneamente il pulsante [ARP EDIT]). Per esempio, nelle istruzioni sotto indicate, potete cambiare la voce assegnata alla Part 1 in un’altra voce – ad esempio, da Power Grand a Jazz Grand.
Usare gli effetti per le Multi Negli stadi finali di programmazione e creazione dei suoni, potete usare gli effetti per far esaltare ulteriormente e modificare il carattere del suono — ad esempio, applicando un profondo tipo di riverbero o utilizzando un chorus per rendere più ricchi e più animati certi suoni.
Qui vi mostreremo un esempio di editing di regolazioni di effetti nel modo Multi. 1 Selezionare la Multi da editare nel modo Multi (pag. 43). 2 Premere il pulsante [MULTI] per entrare nel modo Mixing Edit (pag. 44). Gli effetti applicati a ciascuna Part vengono impostati nel modo Mixing Edit. 3 Selezionare la/le Part (fino a quattro) a cui vanno applicati gli effetti Insertion (pag. 49, A ).
Impostare i parametri System Effect (Reverb, Chorus) (pag.49, B ). Per editare un System Effect vengono usati i seguenti parametri. Innanzitutto selezionate il tipo di Reverb/Chorus, quindi il return level (livello di ritorno) ed il panning. n Per le informazioni sui tipi di Reverb/Chorus, consultate il Data List separato. • ReverbType (Reverb Type) ReverbRtn (Reverb Return) ReverbPan (Reverb Pan) Per le impostazioni dei parametri di Reverb Effect.
Impiego della funzione Arpeggio Che cosa è la funzione Arpeggio? Questa funzione attiva automaticamente le frasi di arpeggio preset, i riff e i pattern ritmici sulla base delle note da voi suonate. È particolarmente utile quando si suona musica dance, pop e techno. Potete assegnare i tipi di Arpeggio desiderati ad ogni Voice/Multi, e regolare la velocità del tempo. Potete anche impostare il metodo di playback dell’Arpeggio, la gamma di Velocity e gli effetti Play per creare il vostro accento personale.
Playback dell’Arpeggio 1 2 Selezionare una Voice/Multi (pag. 35, 43). Cambiare le impostazioni di Arpeggio Inserire l’Arpeggio premendo il pulsante [ARPEGGIO]. Nel MOTIF-RACK sono previsti molti tipi di Arpeggio. Potete modificare il tempo di esecuzione dell’Arpeggio. La funzione Arpeggio è disponibile nei modi Voice e Multi. La spiegazione seguente si riferisce al modo Multi. 1 Richiamare la videata ARP (Arpeggio).
3 Selezionare un tipo di Arpeggio. Spostate il cursore sul parametro “Type” (usate i pulsanti cursore [ ][ ]) e selezionate il tipo di Arpeggio con il dial dei dati. 4 6 Impostare l’interruttore della parte per l’Arpeggio (solo Multi). Potete impostare su on o off il playback dell’Arpeggio di ciascuna parte. Questo parametro può essere impostato nel modo Multi Part Edit. Entrate nel modo Multi Part Edit (pag. 46) e selezionate il parametro “ArpSw” nella videata “Voice”.
Impiego dei Job Vi sono sei operazioni relative ai dati (Jobs) nel modo Utility: Initialize, Copy, Bulk Dump, Plug-in Save, Plug-in Load e Factory Set. Ad esempio, potete inizializzare le Voci/Multi per riportarle alle loro regolazioni originali (incluse quelle che state editando in quel momento) o copiare Elementi/Parti. Eseguire un Job 1 Da ogni modo, selezionate la Voice/Multi sulla quale intendete eseguire un’operazione (Job). 2 Premete il pulsante [UTILITY] per entrare nel modo Utility.
Usare la funzione Copy Da questo display potete copiare le regolazioni dei parametri Element/Key/Part da qualsiasi Voice/Multi nella Voice/Multi che state editando. Nel modo Multi, potete anche copiare le regolazioni dell’effetto. n Se volete copiare un’intera Voice/Multi, usate la funzione Store (pag. 57). Spostate il cursore per selezionare il parametro (la Voice/Multi source o sorgente, il tipo di dati sorgente e la destinazione) e cambiate le regolazioni con il dial.
Salvare le regolazioni (Store) Potete immagazzinare (save) le vostre regolazioni originali dei parametri nella User memory, come mostrato qui di seguito. Quando eseguite quest’operazione, le regolazioni presenti come dati nella destinazione vengono sovrascritte. Bisogna sempre fare delle copie di backup dei dati importanti su computer o su altro dispositivo idoneo (pag. 56). 4 Eseguire l’operazione Store. Tenete premuto [SHIFT] e contemporaneamente premete il pulsante [ENTER].
Assegnazione nome alla Voice/Multi (Immissione caratteri) Nel display General del modo Edit di Voice/Multi Common vi è un parametro Name per assegnare un nome ai vostri dati. Qui vedremo come immettere i caratteri nel display Name (modo Edit di Voice/ Multi). 1 Selezionate il parametro “Name” nel modo Edit Impiego delle voci del MOTIF6/MOTIF7/ MOTIF8 sul MOTIF-RACK Potete trasferire via MIDI i dati dal MOTIF6/ MOTIF7/MOTIF8 al MOTIF-RACK. Possono essere trasmessi i seguenti dati.
Reference Questa sezione spiega in maniera chiara e concisa la funzione di ogni parametro. Trovate il parametro desiderato nell’albero delle funzioni (Function Tree) sotto riportato e controllate quella funzione nell’Elenco delle Funzioni. n Per i dettagli operativi, consultate le Operazioni Base (pag. 31) e la sezione Quick Guide (pag. 34) Function Tree I numeri di riferimento (ref #) vi permettono di individuare facilmente e velocemente i parametri corrispondenti nell’Elenco delle Funzioni (pag. 63).
Nome Display Nome Parametro Ref. # Pag. Selezionare con Select Selezionare con Select mediante i pulsanti curmediante i pulsanti sore [ ][ ] PAGE [E][F] Filter FEG AMP Reference AEG LvlVel 49 65 Common CrvVel 50 65 General EQ Ref. # Pag. FlwSns 57 CntrKy Type Nome Display Nome Parametro Ref. # Pag.
MODO MULTI Selezionare con Select mediante i pulsanti PAGE [E][F] Nome Parametro Altri Modi Ref. # Pag. Nome Display Selezionare con Select mediante i pulsanti PAGE [E][F] Selezionare con Select mediante i pulsanti cursore [ ][ ] EFFECT ■ Multi Play Mode 43 Part (Category search) - 36 Voice CtrlAsn 174 Selezionare con Select mediante i pulsanti cursore [ ][ ] Ref. # Pag.
Elenco Parameter/Display Impiego di questo elenco Vi permette di individuare facilmente e rapidamente il nome del display contenente il parametro che volete editare. I nomi del modo vengono abbreviati come segue: VC: Voice Common edit VE: Voice Element/Key edit Nome Parametro A B C Reference D E F 62 MC: Multi Common edit MP: Multi Part edit Nome Display (modo) A.PhraseNo. General (VC) A.
Elenco Funzioni Questo elenco spiega in modo chiaro e conciso la funzione di tutti i parametri. Dopo la tabella vi sono varie note, che danno ulteriori dettagli e spiegazioni per le voci contrassegnate dall’asterisco (*). La colonna “Pagina relativa” fornisce anche un riferimento incrociato per esempi di operazione, altri dettagli e parametri relativi. I Ref. # nel manuale corrispondono alle voci relative nell’albero delle funzioni o function tree (pag. 59). Controllando i numeri di riferimento (o Ref.
Ref. # 19 20 Display Nome Parametro ElementSw (ElmSw) Element Switch WvNo./WvCtgr/ Number Wave Number/Wave Category/Voice Number Spiegazione Pagina relativa Determina il metodo con cui viene emesso ogni Element/Key/Part. Nel modo edit di Drum Key, è disponibile solo se “Type” è impostato su “PresetWave.” - Normal Element Edit...Seleziona la wave/category (pag. 39) usata per l’Element. Drum Key Edit...Seleziona una Wave/Normal Voice Number/Category. Multi Part Edit...
Ref. # Display Nome Parametro Pagina relativa Spiegazione 45 Fine (Tune) Fine Tune Determina l’accordatura fine. - 46 Random (Tune) Random Tune Varia casualmente il pitch dell’Elemento per ciascun messaggio di Note On. 127...massimo cambiamento del pitch 0...nessun cambiamento del pitch - Determina il grado con cui la velocity influenza il cambiamento del pitch di Pitch EG. Regolazioni positive accelerano il cambiamento di pitch per un grande valore di Velocity.
Ref. # Display Nome Parametro Spiegazione 70 GateTimeRt Arpeggio Gate Time Rate Determina di quanto il Gate Time (lunghezza o durata) delle note dell’Arpeggio si discosta dal valore originale. Un’impostazione del 100% significa che sono usati i valori originali. 71 OutputSw (ArpOutSw) Arpeggio MIDI Out Switch Se è impostato su on, i dati di playback dell’Arpeggio vengono emessi dalla porta MIDI.
Display Nome Parametro Pagina relativa Spiegazione Determina i Break Points per Filter Scaling (come la frequenza di filter cutoff risponde alla posizione della nota) e Offset Levels. 94 BP1-4 Filter Cutoff Scaling Break Point 95 Ofst1-4 Filter Cutoff Scaling Offset 96 OutputSel (OutSel) Output Select Determina l’uscita specifica per le parti singole (Multi Part Edit). Determina l’uscita specifica per il segnale del singolo Drum key (Drum Key Edit).
Ref. # Display Nome Parametro 119 (AEG) TIME AEG Time 120 (AEG) LEVEL AEG Level Spiegazione Determina la transizione di volume (Amplitude) dal momento in cui viene ricevuto un messaggio di Note On al punto in cui il suono cessa. Ciò vi permette di riprodurre molte delle caratteristiche degli strumenti acustici naturali — come il rapido attacco e decadimento dei suoni delle percussioni o il lungo release del suono di un piano con il sustain.
Ref. # Pagina relativa Display Nome Parametro 141 KeyOnDelay (KOnDly) LFO (Key On) Delay Time Determina il ritardo intercorrente prima che abbia effetto l’LFO. 142 FadeIn LFO Fade-in Time Determina il tempo di ingresso (fade in) dell’effetto LFO (dopo che è trascorso il tempo di Delay). Un valore più alto comporta un fade-in più lento. - LFO Hold Time Determina il tempo durante il quale l’LFO viene tenuto al massimo livello.
Ref. # Display Nome Parametro Spiegazione Pagina relativa Determina il tipo di effetto per Insertion 1. Fate riferimento all’elenco dei tipi di effetti (Effect Types List) nella pubblicazione separata “Data List”. 41 165 Ins1Ctgry/Type Insertion 1 Category/ Type 166 Ins2Ctgry/Type Insertion 2 Category/ Type 167 ReverbType Reverb Type Determina il tipo di effetto per Reverb. Fate riferimento all’elenco dei tipi di effetti (Effect Types List) nella pubblicazione separata “Data List”.
*2 Tipo di microaccordatura No. 00 01~12 Tipo Equal temperament Pure major 13~24 Pure minor 25 Werckmeister 26 27 28 Kirnberger Vallotti & Young 1/4 shifted Ton. *4 Questi parametri Portamento non sono disponibili per la parte alla quale è assegnata la voce Drum. *12 Questo parametro è operativo per le Waves (pre wav) selezionate nel display Drum Key Oscillator Wave (Drum Key edit). *5 L’impostazione Mode non è disponibile per la parte Plug-in.
*15 Il livello di Send o mandata (al Reverb e al Chorus) non può essere impostato per ogni Drum key indipendentemente; il valore è fissato su 127 (massimo). *16 Su “C” (centro) si mantengono le impostazioni Pan singole di ogni Element/Part (Common edit). Freq (Frequency) Determina la frequenza centrale. Le frequenze intorno a questo punto sono attenuate/ amplificate dall’impostazione Gain.
*26 Con le impostazioni “sort” e “thru”, l’ordine di playback delle note dipende dai dati di sequenza dell’Arpeggio. *32 Potete impostare i parametri relativi alla Voce solo quando entrate nel modo Utility dal modo Voice. *27 Se la categoria dell’Arpeggio è impostata su Ct, non udirete alcun suono se qui non selezionate “direct”. *33 La funzione di questo parametro varia secondo il tipo di filtro selezionato.
*39 disabilitato se il parametro Destination sotto indicato è impostato su un valore da 00 a 33. È *47 LFO Speed *49 Key On Reset Speed = fast (veloce) Time *40 PB off L’LFO si ripete liberamente senza sincronizzazione con il tasto. Premendo un tasto, l’onda LFO parte in qualunque fase l’LFO si trovi in quel momento.
Fade Out *51 LFO Delay *53 EQ (Equalizer) Un valore basso di Fade out comporta un fade out più veloce Delay Hold EQ L/H (Low/High), Plug-in Element EQ È un equalizzatore di tipo “shelving”, che combina bande separate, a bassa e ad alta frequenza.
Appendice Messaggi a display Messaggi Richiesta di conferma se volete eseguire un’operazione specifica. Bulk protected. I “Bulk data” sono stati ricevuti quando RcvBulkSw è stato impostato su “protect.” (modo Utility, Ref. #158) Completed. È stata completata l’operazione save, format, o altri job. Device number is off. I “Bulk data” non possono essere trasmessi/ricevuti poiché il numero di dispositivo è off. Device number mismatch.
Informazioni su MIDI MIDI è un acronimo che sta per Musical Instrument Digital Interface, che permette agli strumenti musicali elettronici di comunicare fra loro, inviando e ricevendo dati o messaggi MIDI compatibili di Note, Control Change, Program Change e vari altri tipi di dati o messaggi MIDI. Il MOTIF-RACK può controllare un dispositivo MIDI trasmettendo i dati relativi alle note e vari tipi di dati del controller.
Modulation (Control #001) MIDI Transmit channel 2 Cavo MIDI MIDI Receive channel 2 Il MOTIF-RACK è un generatore multitimbrico, che permette di suonare simultaneamente parecchie parti differenti — unicamente dal MOTIF-RACK — assegnando ad ogni parte un canale MIDI differente. Messaggi MIDI Trasmessi/Ricevuti dal MOTIF-RACK I messaggi MIDI si possono dividere in due gruppi: Channel e System. Qui viene riportata la spiegazione dei vari messaggi MIDI che il MOTIF-RACK può trasmettere/ ricevere.
Sostenuto (Control #066) Messaggi che controllano l’on/off del sostenuto. Tenendo premute note specifiche e quindi premendo e tenendo il pedale del sostenuto verranno sostenute le note suonate fino a quando non lo rilasciate. Impostando il valore fra 64 - 127 il sostenuto è on, mentre fra 0 - 63 il sostenuto è off. Harmonic Content (Control #071) Messaggi che regolano la risonanza del filtro impostata per ogni Parte. Il valore qui impostato è un offset che verrà aggiunto o sottratto dai dati di voce.
RPN (Registered Parameter Number) LSB (Control #100) RPN (Registered Parameter Number) MSB (Control #101) Messaggi che applicano gli offset, addizionano o sottraggono valori dalle regolazioni di pitch bend sensitivity, tuning, o altri parametri da una Parte. Innanzitutto inviate l’RPN MSB e l’RPN LSB per specificare il parametro che è da controllare. Quindi usate Data Increment/Decrement (pag. 79) per impostare il valore del parametro specificato.
Messaggi che determinano quale voce selezionare per ogni Parte. Con una combinazione di Bank Select, potete selezionare non solo i numeri della voce di base, ma anche quelli dei bank delle voci “variation”. ■ Pitch Bend I messaggi Pitch Bend sono quelli di un controller continuo che permettono la flessione temporanea ascendente o discendente del pitch delle note designate, secondo una durata determinata.
Installazione Plug-in Board Opzionali Una varietà di schede opzionali Plug-in disponibili in commercio (pag.19) vi permettono di espandere la libreria delle voci del vostro strumento. Con il vostro strumento possono essere i seguenti tipi di schede Plug-in. • PLG150-AN • PLG150-PF • PLG150-VL • PLG150-DX • PLG150-DR • PLG150-PC • PLG100-XG Precauzioni per l’installazione Prima di installare l’hardware opzionale, procuratevi un cacciavite Philips (a stella).
Installare la scheda Plug-in 4 Togliete la scheda dalla confezione antistatica. 1 Spegnete il MOTIF-RACK e scollegate il cavo di ali- 5 Inserite con attenzione il connettore del cavo nel mentazione. Inoltre, scollegate il MOTIF-RACK da altri dispositivi esterni, eventualmente collegati. Quando installate la scheda, il lato con un connettore e i circuiti integrati devono essere verso l’alto.
6-2 Premete l’altro lato fin quando è ben inserito Togliere la scheda Plug-in dal MOTIFRACK sui ganci 2. 1 Premete i ganci 2 nella direzione mostrata in figura ed estraete la scheda dai ganci 2 sollevandola da un solo lato. PL G2 gancio 2 gancio 2 PL G2 PL G2 2 Tirate l’altro lato della scheda dai ganci 1, mentre premete come mostrato in figura. 6-3 Inserite il cavo nel MOTIF-RACK, accertandovi che dallo strumento non fuoriesca nessun pezzo di cavo.
Inconvenienti e Rimedi Manca il suono? Il suono è sbagliato? Se si verifica un problema di questo tipo, controllate i punti seguenti prima di dedurre che il prodotto è difettoso. In molti casi, potrete trovare qui il rimedio appropriato. Nel caso il problema persistesse, vi raccomandiamo di rivolgervi al vostro negoziante o ad un Centro Yamaha autorizzato. (Pag. 91). Assenza di suono. • Controllate che il MOTIF-RACK e i dispositivi esterni collegati ad esso siano accesi. (Pag.
Il pitch o gli intervalli sono sbagliati. • Controllate se il parametro Master Tune nel modo Utility è impostato su un valore diverso da “0”. (Ref. #185) • Controllate se il parametro Note Shift nel modo Utility è impostato su un valore diverso da “0”. (Ref. #31) • Quando la voce produce un pitch sbagliato, controllate che dal parametro Micro Tuning nel modo Voice Edit sia selezionato il sistema di accordatura appropriato. (Ref.
Specifiche Tecniche Blocco del Generatore Voci Multi Effetti Generatore di suono AWM2 (conforme al sistema Modular Synthesis Plug-in) Polifonia 128 note + la polifonia della scheda Plug-in (se installata) Wave 84 MB (quando è convertito in un formato a 16- bit lineare ) Voci Preset: 640 voci normal + 48 drum kit GM: 128 voci normal + 1 drum kit User: 256 voci normal + 32 drum kit (include 128 voci normal Preset e 22 drum kit inizializzate) Voci Plug-in Preset per la scheda PLG150-AN/DX/PF/DR/PC:
Indice Analitico Appendice A B D AC, adattatore ........................................................14 AC Source...............................................................67 AEG ........................................................................27 AEG (Voice Element) ............................................39 AEG Attack/Decay/Release Time ........................68 AEG Level ..............................................................68 AEG Sustain Level .............................
G General (Multi Common)......................................46 General (Voice Common)......................................37 Generatore di suono ..............................................18 GM, voci .................................................................25 L N L&R Gain ...............................................................65 LCD (Liquid Crystal Display) ...............................12 LCD Contrast .........................................................
Poly (Control #127) ...............................................80 Poly Expand ...........................................................70 Polyphonic Aftertouch ..........................................81 polifonia..................................................................20 Port .........................................................................20 Port No. ..................................................................70 Portamento Mode.................................................
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